Ha l'utero didelfo

"Ho due vagine, una la uso per mio marito, l'altra per il porno": l'incredibile storia di Evelyn Miller

Alla 31enne pornostar australiana nel 2011 è stata diagnosticata una rara patologia, l'utero didelfo

04 Apr 2023 - 12:12
 © TitkTok

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Nel 2011 ha scoperto di avere due vagine. Una rara condizione quella di Evelyn Miller, 31enne australiana, a cui è stato diagnosticato l'utero didelfo. Anni passati in preda alla difficoltà di accettare la sua condizione. Poi la presa di consapevolezza. Dopo aver lavorato per anni come escort, la donna ha spostato la sua attività su OnlyFans e PornHub. "OnlyFans mi ha aiutato ad abbracciare finalmente la mia condizione. Creare contenuti e avere persone affascinate in modo complesso dalla mia condizione è davvero fantastico", ha dichiarato.

La scoperta

 Evelyn ha detto di aver notato per la prima volta che qualcosa non andava nel 2005, dopo aver faticato per inserire un tampone "nel punto in cui di solito si trova la vagina". Poi la scoperta: quella difficoltà era dovuta al fatto che la sua uretra è "più bassa del solito" e le sue due vagine sono posizionate su entrambi i lati. Non solo. Per tanto tempo "ho evitato il sesso. Non sapevo cosa c'era di sbagliato in me. Provavo così tanta ansia". Nel 2011, i medici le hanno diagnosticato una versione "estrema" dell'utero didelfo: oltre ai due uteri, infatti, Evelyn ha anche due cervici, due vagine e due serie di ovaie. Questa patologia può causare infertilità e, per questo, la donna inizialmente ha temuto di non poter avere figli. Tra il 2020 e il 2021, invece, ha concepito due bambini - Andrew, di 20 mesi, e Georgia, di otto mesi - nati dall'unione con il marito Tom.

L'approdo su OnlyFans

 Proprio con Tom, Evelyn nel 2018 ha creato un account OnlyFans. Tra ciò che posta su OnlyFans e ciò che pubblica su PornHub guadagna 12mila dollari a settimana. "Ho una vagina per il lavoro e un'altra per la vita privata - ha raccontato -. Le persone sono davvero curiose: adorano il fatto che io abbia due vagine. La piattaforma mi ha dato l'opportunità di sensibilizzare sull'utero didelfo. Tante donne mi inviano messaggi sulla loro condizione e sulle loro difficoltà. Sono davvero grate nel vedere qualcuno essere così aperto sul tema. Alcune non sono possono avere figli. Penso di essere stata molto fortunata".

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