© Ansa
Alexander Dugin rimane saldamente dalla parte di Vladimir Putin. Il filosofo russo smentisce infatti che il post, pubblicato e poi rimosso, su Kherson fosse un attacco al presidente russo. "L'Occidente ha iniziato a insinuare che dopo la resa a Kherson, io e i patrioti russi ci siamo rivoltati contro Putin e avremmo chiesto le sue dimissioni - ha fatto sapere infatti Dugin su Telegram -. Questa accusa è venuta fuori dal nulla. È ovvio che nessuno ci crederà. Ma giusto per essere sicuri: nessuno ha voltato le spalle a Putin, sia io che tutti gli altri patrioti russi lo supportiamo incondizionatamente. Il dolore per la perdita di Kherson è una cosa, l'atteggiamento verso il comandante in capo è un'altra".