Tra l'11 e il 14 dicembre la sessione plenaria deciderà se far rientrare il panino di carne tipico della cucina turca tra i prodotti che possono utilizzare i fosfati in deroga al divieto del 2008
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L'Europa si prepara a dire addio al kebab, il panino di carne tipico della cucina turca che ha invaso prima le strade tedesche e poi quelle del Vecchio continente? Il conto alla rovescia è partito, tutta colpa dei fosfati che vengono usati per la conservazione della carne e che, ritenuti nocivi a livello cardiovascolare, sono vietati dal 2008, salvo alcune eccezioni. E chiedono di avere la deroga all'uso di questi addittivi produttori e ristoratori. A decidere, allora, dopo la proposta della Commissione europea di passare un'ulteriore eccezione anche per kebab, doner, giros, sarà il Parlamento di Strasburgo che si riunirà in sessione plenaria l'11 e il 14 dicembre.
Fosfati alla sbarra La Commissione Salute del Parlamento Europeo ha già respinto una proposta della Commissione Europea che avrebbe consentito l'utilizzo di acido fosforico, fosfati e polifosfati nella carne utilizzata per il doner kebab congelato. La preoccupazione nasce da uno studio del 2012 che lega l'impiego di questi additivi nel cibo a un aumento del rischio di malattie cardiache.
Chi la spunterà? Il Parlamento europeo voterà, dunque, la proposta della Commissione di passare un'ulteriore eccezione per il kebab, i doner, i giros: se l'emiciclo di Strasburgo darà il pollice verso, la proposta tornerà alla Commissione, aprendo una fase d'incertezza per il destino del kebab.
Il doner kebab, forse il cibo da strada più popolare d'Europa, si salverà con la deroga alla legge del 2008 che già vieta l'uso di fosfati? Inventato nel 1971 da un immigrato turco in Germania e poi diffusosi a macchia d'olio in tutti i Paesi, il piatto è al centro del braccio di ferro tra i legislatori europei, che sbandierano problemi di salute basati su studi che collegano i fosfati alle malattie cardiovascolari e i cosiddetti "kebabbari" e, in particolare, i gruppi industriali alle loro spalle che difendono gli additivi, perché ritenuti necessari per mantenere la carne succosa.
Lo studio che allarma, sottolinea il Telegraph, non avrebbe però sufficienti conferme. L'utilizzo di fosfati come additivi nella preparazione della carne, per tenerla saporita e succosa il più a lungo possibile, è già vietato in Europa dal 2008, ma la disciplina attuale prevede delle eccezioni (tra le quali alcuni tipi di salsicce) e gli spiedi che girano in tutto il continente sono al momento circondati da un vero e proprio vuoto normativo. E nella diatriba commerciale-salutistica l'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa), intanto, prende tempo: rivaluterà la sicurezza di additivi alimentari e fosfati entro il 31 dicembre 2018.