L'accusa nei confronti del 43enne, mai espressa in atti ufficiali, era di truffa informatica ai danni dello Stato. Ora è tornato in Italia
E' stato liberato Cristian Provvisionato, il 43enne detenuto per quasi 2 anni in Mauritania. Lo ha riferito il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, aggiungendo: "Gli ho parlato al telefono, era emozionato e felice di tornare a casa. Grazie alle autorità della Mauritania". L'accusa per Provvisionato, mai espressa in atti ufficiali, era di truffa informatica ai danni dello Stato. Il volo che lo ha riportato in Italia è atterrato a Ciampino.
Era in custodia cautelare da agosto 2015 - Provvisionato era stato fermato in Mauritania alla fine di agosto del 2015 ed era da allora in custodia cautelare. In Mauritania non gli veniva comunque negata la possibilità di incontrarsi e di comunicare con i familiari e poteva ricevere i beni spediti dall'Italia dalla famiglia.
La madre: "Grande gioia dopo mesi di attesa" - "Dopo 21 mesi di attesa le speranze si affievolivano: adesso siamo felicissimi, provo una gioia grande, potremo riabbracciare nostro figlio dopo mesi di attesa", ha detto Doina Coman, la madre di Provvisionato.Il 26 aprile la Farnesina aveva ricevuto la donna, assicurandole il massimo impegno per risolvere la vicenda. Doina Coman aveva poi rinnovato il suo appello, preoccupata per la salute del figlio, anche da Fiorello a Edicola Fiore.
Mattarella: "Bel risultato, grande lavoro" - "Una notizia davvero molto buona, attesa, è un grande risultato. Dopo tanto tempo è una soddisfazione saperlo libero. E' stato un lavoro lungo, complesso ma finalmente arrivato a risultato". Con queste parole il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha commentato la notizia. E il premier Paolo Gentiloni ha ringraziato il presidente della Mauritania Mohamed Ould Abdel Aziz per la liberazione di Provvisionato, segno dell'amicizia verso l'Italia.