Il candidato della destra imprenditoriale ha vinto al ballottaggio, raccogliendo il 52,29% dei voti e superando la sfidante Luisa Gonzalez, che aveva vinto il primo turno il 20 agosto
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L'Ecuador ha scelto il suo nuovo presidente: è il 35enne Daniel Noboa, il più giovane a ricoprire la carica nella storia della Repubblica sudamericana. Il candidato della destra imprenditoriale ha vinto al ballottaggio, raccogliendo il 52,29% dei voti e superando la sfidante Luisa Gonzalez, che aveva vinto il primo turno il 20 agosto e che ha ottenuto il 47,71% delle preferenze. Noboa governerà soltanto per un anno e mezzo, portando a termine la legislatura dopo le dimissioni dell'ex presidente Guillermo Lasso.
Di formazione imprenditore e con una relativamente breve esperienza politica di due anni in Parlamento (2021-2023), Noboa è figlio di Alvaro Noboa, l'uomo più ricco dell'Ecuador, per cinque volte candidato senza successo alla massima carica dello Stato. Durante le campagne elettorali dei due turni di votazione, il neoeletto presidente ha cercato di mostrarsi come una personalità "fuori dall'establishment", assicurando comunque di voler rafforzare il modello di libero mercato esistente nel Paese.
Gli altri obiettivi che ha promesso di affrontare immediatamente sono quelli di contrastare la violenza e l'insicurezza che si sono impadronite dell'Ecuador da alcuni anni e di dare una risposta rapida alla carenza di posti di lavoro. Obiettivi che richiederanno un forte impegno, visto fra l'altro che il suo mandato presidenziale, essendo una continuazione di quello interrotto da Lasso con lo scioglimento del Parlamento durerà appena 18 mesi, fino al maggio 2025 quando si svolgeranno nuovamente elezioni generali.
Nella sua prima dichiarazione da vincitore, il giovane leader liberale ha affermato: "Abbiamo fatto la storia, le famiglie ecuadoriane hanno scelto un Paese con sicurezza e occupazione". Da parte sua la sfidante Gonzalez ha riconosciuto la vittoria del suo rivale e gli ha promesso collaborazione in Parlamento, "ma non certo per "privatizzare le nostre risorse o rendere precaria la vita dei cittadini". Noboa era entrato a sorpresa nel secondo posto utile per il ballottaggio al termine del primo turno svoltosi il 20 agosto, ottenendo il 23,47% dei voti, circa un milione meno di Gonzalez. Ma grazie anche alla confluenza sulla sua candidatura dei suffragi di vari aspiranti alla presidenza eliminati in agosto, Noboa è riuscito nell'impresa di ribaltare il risultato e di entrare quindi nel Palazzo di Carondelet il prossimo dicembre come successore di Guillermo Lasso.