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Dopo intervento e chemio il piccolo è tornato nell'ospedale che gli ha salvato la vita per accendere l'albero. Un gesto simbolico per dare speranza a chi passerà le festività in reparto
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E' stato operato quando aveva appena 12 giorni di vita per un tumore al cervello. Il piccolo ha affrontato sei mesi di chemioterapia prima di guarire dalla malattia. Ora, un anno dopo, Joey Sharp è tornato nell'ospedale che gli ha salvato la vita, il Royal Hospital for Children and Young People di Edimburgo, per accendere le luci dell'albero di Natale. Un gesto simbolico per donare gioia ai bimbi che come lui trascorrono le festività in ospedale.
Il bimbo, che ora ha 11 mesi, è stato accompagnato nel momento dell'accensione delle luci, il 28 novembre, dai genitori Sam e Steven, oltre che dalla sorellina di tre anni Carly. Mamma Sam ha spiegato all'Evening Edinburgh News che il suo mondo "è andato in frantumi" lo scorso dicembre quando a Joey è stato diagnosticato un tumore al cervello e le è stato detto che il suo bambino aveva bisogno di due diversi interventi chirurgici prima di Natale. Per fortuna, tutto è andato bene e i medici sono riusciti a rimuovere il 98% del tumore.
Si è poi aggiunta la chemioterapia. La remissione della malattia è stata comunicata il 27 luglio scorso e da allora il piccolo Joey fa controlli periodici. Ora la famiglia ha aderito all'appello natalizio dell'Edinburgh Children's Hospital Charity, che chiede ai sostenitori di aiutare "a illuminare il Natale" di bambini e giovani gravemente malati che devono affrontare un ricovero ospedaliero. I bambini, le famiglie e il personale si sono riuniti all'ingresso dell'ospedale e sono stati accolti da un'esibizione musicale della Edinburgh Brass Band prima di guardare Joey e la sua famiglia illuminare il gigantesco albero di Natale, gentilmente donato all'ECHC dal Conifox Adventure Park.