Sull’onda lunga del referendum che ha deciso per l’uscita dall’UE, altre due importanti aziende potrebbero lasciare la Gran Bretagna
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Ubs ha deciso, trasferirà il suo quartier generale da Londra a Francoforte. La banca privata svizzera dopo la prevista uscita dall’Ue della Gran Bretagna, cambia sede. Sergio Ermotti, amministratore delegato, precisa che si tratta di una strategia multi-location, che prevede altri uffici a Milano, Madrid e Parigi. Ancora nulla di ufficiale invece per Deutsche Bank, ma l’ipotesi di spostare le attività a Francoforte è viva.
Marzo 2019 sarà un mese cruciale, che vedrà la Gran Bretagna ufficialmente fuori dall’UE. E le due banche sono solo le ultime della lista di chi ha optato per un cambiamento: a fine agosto fu Panasonic ad annunciare lo spostamento verso Amsterdam, prima ancora invece decisero il dislocamento due banche giapponesi. Senza dimenticare l’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, traslocata ad Amsterdam dopo aver vinto contro la candidatura di Milano.
Francoforte comunque resta la metà preferita delle banche che vogliono mantenere passaporto europeo, come capitato con Goldman Sachs e Morgan Stanley. In tutto questo però il Regno Unito non resta fisso a guardare le grandi aziende andarsene: tra i progetti del governo londinese, c’è l’idea di tagliare le tasse in modo da attrarre gli investitori stranieri, nonostante l’annunciata fuga dall’UE.