"Serve una forte azione diplomatica" - Dopo oltre nove mesi e mezzo di prigione, dunque, su Patrick Zaki la giustizia egiziana ha vibrato una nuova mazzata. Almeno altri 45 giorni di custodia cautelare in carcere con accuse di istigazione al terrorismo basate solo su alcuni post Facebook, per giunta di controversa paternità. Un caso, quello del giovane studente, che ha spinto Amnesty International a parlare di "accanimento giudiziario" e a chiedere "un'azione diplomatica" italiana "molto forte" sull'Egitto in favore dello studente egiziano dell'Università di Bologna.