Trovati spazi contenenti materiale organico e metallo. Resta il mistero sulla sepoltura della regina Néfertiti
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Due stanze segrete sono state scoperte dietro la tomba di Tutankhamon, sui lati occidentale e settentrionale, con materiale organico e metallo. Lo ha annunciato il ministro per le Antichità egiziano, Mamdouh Eldamaty. Si tratta del risultato della scansione ai raggi X della tomba compiuta il 26 e 27 novembre 2015, ha detto il ministro aggiungendo che le ricerche proseguiranno per scoprire la natura dei materiali ritrovati.
La scoperta alimenta quella che ormai è diventata una leggenda, ovvero la presenza, accanto a quella di Tutankhamon, della tomba della regina Néfertiti. Secondo altri studiosi, e secondo lo stesso ministro egiziano, nelle camere segrete potrebbe trovarsi invece la moglie del faraone Akhenaton, padre di Tutankamen, o una delle sue figlie.
Entrando nel dettaglio dello studio condotto dalla squadra dell'esperto giapponese Hirokatsu Watanabe, il ministro ha spiegato: "Ci sono degli spazi vuoti, ma non totalmente vuoti, infatti contengono materiali organici e metalli". Quindi il ministro ha precisato che ha fine marzo nel sepolcro verranno realizzate ricerche più capillari e accurate.
Risalente a 3.330 anni fa, a differenza dei sepolcri degli altri faraoni la tomba di Tutankhamon non è mai stata saccheggiata. Scoperto nel 1922 dall'archeologo britannico Howard Carter, il sepolcro celava oltre 5mila oggetti intatti, di cui buona parte in oro massiccio.