Resta da capire chi fosse l'uomo seppellito al posto suo: sulla vicenda è stata avviata un’indagine
© Istockphoto
Lo credevano morto. Quattro mesi fa la famiglia gli aveva anche fatto il funerale. Invece, è vivo: è stato trovato mentre vagava in un cimitero nel villaggio di Kafr Al-Hosar, sobborgo del Cairo (Egitto). E' l'incredibile storia di Mohammed El-Gammal, un 40enne, ex insegnante, che soffre di un disturbo mentale. Immenso lo stupore dei familiari quando hanno scoperto di aver pianto la persona sbagliata.
La storia - Tutto è iniziato quando, a gennaio, l'uomo è scappato di casa. Non era la prima volta che succedeva, ma in quel caso la sparizione è durata molto di più rispetto al solito. I familiari hanno, quindi, iniziato a cercarlo fin quando sono stati contattati da un ospedale che ha detto loro di aver trovato un cadavere non identificato. In camera mortuaria, i parenti hanno confermato l’identità: si trattava del loro caro. Tutti, a parte una sorella dell’uomo, che, come riporta Arab News, era scettica.
Il 21 marzo, quindi, il funerale. Dopo 4 mesi, poi, un uomo è stato visto aggirarsi nel cimitero del villaggio di Kafr Al-Hosar ed è stati portato in commissariato per l’identificazione. E' qui che viene riconosciuto come Mohammed. Resta, dunque, da capire chi fosse l'uomo seppellito al posto di El-Gammal: sulla vicenda è stata avviata un'indagine.