L'Airbus A320 della EgyptAir che si è inabissato nel Mediterraneo nella notte tra il 18 e il 19 maggio fu costretto ad "almeno tre" atterraggi d'emergenza nelle 24 ore che precedettero la tragedia, per delle anomalie segnalate poco dopo i rispettivi decolli. In tutti e tre i casi, dopo essere tornato in aeroporto, scattarono le procedure di allerta che hanno imposto ogni volta una verifica tecnica a terra rivelatasi negativa.