tedeschi al voto

Elezioni federali in Germania il 23 febbraio, tutto quello che c'è da sapere

Sarà eletto un Parlamento di 630 deputati al massimo nella consultazione popolare. I sondaggi danno per favoriti Cdu/Csu, ma i riflettori sono puntati soprattutto sul partito di estrema destra Afd

19 Feb 2025 - 13:25
 © Afp

© Afp

La Germania si prepara al voto anticipato. Domenica 23 febbraio i tedeschi si recheranno alle urne per eleggere i 630 deputati (al massimo) del Bundestag, Camera bassa del Parlamento, in un momento segnato da un forte rallentamento industriale per il Paese. Se i favoriti sono gli uomini della Cdu/Csu (30% circa secondo i sondaggi), i riflettori sono puntati sul partito di estrema destra Alternative fur Deutscheland, che da mesi occupa il secondo posto nelle preferenze dei tedeschi. Se le elezioni confermassero questi numeri, Cdu/Csu potrebbero tornare al potere succedendo ai socialdemocratici di Olaf Scholz. 

Elezioni anticipate

 Le elezioni federali sono state indette in anticipo dopo il licenziamento del ministro delle Finanze Christian Lindner, lo scorso 6 novembre. La coalizione tripartita composta dal Partito social-democratico (Spd), dai Verdi (die Grunen) e dai liberaldemocratici di Fpd non ha infatti garantito il voto di fiducia chiesto dal cancelliere Olaf Scholz (207 voti a favore, 394 contrari) aprendo così la strada al voto anticipato.

Tra Cdu/Csu e Afd

 In vista dell'appuntamento del 23 febbraio, i conservatori della Cdu/Csu sono in testa ai sondaggi, ma tutti gli occhi sono puntati sulle performance dell'estrema destra di Alternative fur Deutschland (Afd) guidata da Alice Weidel, che potrebbe diventare la seconda forza politica del Paese. Una svolta che avrebbe conseguenze enormi per tutta l'Europa e non solo.

Il sistema di voto

 In Germania i membri del Parlamento vengono eletti ogni quattro anni con un sistema che combina il sistema uninominale secco con un sistema di rappresentanza proporzionale multi-mandato. I cittadini non scelgono direttamente il Cancelliere, che viene eletto dai membri del Bundestag sulla base di un accordo post-elettorale. Il voto popolare è duplice: uno per eleggere un candidato nella propria circoscrizione elettorale (il candidato che arriva primo in ciascuna delle 299 circoscrizioni viene eletto e ha un seggio nel Bundestag) e il secondo per una lista di partito a livello di Land. Il nuovo Bundestag avrà un massimo di 630 membri (rispetto ai 736 del 2021), a seguito di una riforma adottata nel 2023.

I sondaggi

 L'Unione cristiano-democratica e l'Unione cristiano-sociale (Cdu/Csu), entrambe forze conservatrici, dominano attualmente i sondaggi. E l'Afd potrebbe ottenere il miglior risultato della sua storia: contrario all'immigrazione e favorevole all'uscita della Germania dall'Unione europea, questo partito è entrato nel Bundestag nel 2021 e ha vinto le elezioni regionali in Turingia nel settembre 2024. L'esito delle urne ci dirà se il dichiarato sostegno dell'amministrazione Trump e in particolare di Elon Musk saranno un incentivo per gli elettori o, al contrario, avrà effetti negativi sulla stessa Afd.

La "forza" di Merz

 I sondaggi dicono che Cdu/Csu ottengono da due mesi il 30,4% delle intenzioni di voto e questo è un dato degno di nota, dal momento che il leader della Cdu Friedrich Merz è entrato con il suo partito nel 2025 ottenendo circa il 30% dei consensi. Al secondo posto c'è però Afd con una media del 20,4%. In ascesa da diversi mesi, il partito di estrema destra è arrivato secondo alle elezioni europee e alle regionali in Turingia ha ottenuto la prima vittoria dell'estrema destra tedesca dal dopoguerra.

Socialdemocratici, verdi e liberali

 I socialdemocratici dovrebbero ottenere, stando ai sondaggi, il 15,4% dei voti, un risultato stabile dall'inizio dell'anno, ma ben al di sotto del 25,7% ottenuto nel 2021. I Verdi (Bündnis 90/Die Grünen) sono stabili rispetto alle elezioni precedenti, con il 13,4%. Infine, i liberali dell'Fdp subiranno probabilmente la loro più grande battuta d'arresto. Dopo aver ottenuto l'11,5% nel 2021, attualmente i sondaggi danno loro il 4,2% e quindi potrebbe essere in gioco il superamento della soglia del 5% dei voti necessari a livello nazionale per entrare nel Bundestag.

Il ruolo del cancelliere

 Il cancelliere in Germania è il capo del governo: viene eletto dal Bundestag su proposta del presidente federale, attualmente Frank-Walter Steinmeier, in carica dl 2017. Tradizionalmente, arriva dal principale partito della coalizione che esce vincitrice dalle urne. Una volta eletto, propone al presidente federale la nomina dei ministri. 

Merz in pole position

 In pole position per questa carica c'è il leader della Cdu Merz. Il 69enne leader conservatore spera di riportare l'Unione al potere sfruttando l'impopolarità di Olaf Scholz. L'anti-Merkel punta sulla sicurezza, sul rigore di bilancio e su una politica di immigrazione più severa. Recentemente ha però inciampato in materia di migranti, dopo aver spinto la Cdu a infrangere un tabù, unendosi con Afd per approvare di stretta misura alla Camera dei deputati una proposta di legge volta a inasprire la politica di immigrazione tedesca. A tal proposito, Merz aveva minimizzato affermando di non intendere allearsi con Afd. Ma la sua manovra ha scatenato reazioni indignate (migliaia di persone erano scese in piazza a Berlino) compresa quella di Angela Merkel: de facto si è vista una scissione sulla materia nel partito. 

C'è poi la grande novità, Alice Weidel, co-leader dell'Afd: l'esponente potrebbe giocare un ruolo decisivo in queste elezioni. La 46enne chiede misure più severe sull'immigrazione e in particolare il ripristino dell'espulsione obbligatoria per gli stranieri condannati per reati penali. 

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri