Speciale Francia 2024
Ballottaggi il 7 luglio

"No pasaran", spopola il brano dei rapper contro Marine Le Pen

In vista dei ballottaggi, alcuni artisti hanno lanciato un brano il cui titolo è lo slogan repubblicano contro Franco ai tempi della guerra civile spagnola. E non mancano le polemiche

02 Lug 2024 - 22:17
 © Ansa

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Musica e politica. In vista dei ballottaggi del 7 luglio per le elezioni in Francia, una ventina di rapper francesi hanno deciso di mobilitarsi contro l'estrema destra di Marine Le Pen lanciando insieme una canzone dal titolo "No pasaran", il celebre slogan repubblicano contro Franco ai tempi della guerra civile spagnola. Riuniti sotto la guida del produttore e compositore Djamel Fezari aka DJ Kore e del direttore artistico Ramdane Touhami, gli artisti - tra loro Fianso, Akhenaton, Mac Tyer, Seth Gueko, Zola, Soso Maness - hanno iniziato a produrre questo pezzo, lungo una decina di minuti, all'indomani delle elezioni europee, che già videro il successo del Raggruppamento Nazionale.

Se non reagissimo sarebbe un grave errore

 Ora, due giorni dopo il primo turno delle legislative, hanno deciso di lanciarla in Rete. "La situazione è grave e se non reagissimo sarebbe un grave errore da parte nostra. Questo è il nostro modo di farlo", spiega Ramdane Touhami all'Afp. Il testo di "No pasarán" è duro, forte, a tratti scioccante, pieno di frasi rivolte a Jordan Bardella, alla famiglia Le Pen e anche a Eric Zemmour, il leader di Reconquête. In questi dieci minuti spesso si denuncia il passato dell'estrema destra francese e la violenza della Polizia

"È una lotta contro i fascisti: l'idea non è di abbracciarli", chiarisce ancora Ramdane Touhami. "Quando diciamo 'Jordan, sei morto, Jordan, sei morto', è una citazione al momento in cui Ce'dric Doumbe', il campione di Mma, le arti marziali miste, vinse il suo incontro contro Jordan Zebo e l'intero stadio, compreso Mbappé, aveva cantato 'Jordan, sei morto'. Se non avessimo avuto questo riferimento si potrebbe credere che stiamo minacciando Jordan Bardella, ma possiamo giustificarci. L'obiettivo era spingerci sino al limite e creare dei riferimenti". I fondi ricavati dall'ascolto della canzone saranno devoluti alla Fondazione Abbé Pierre.

Polemica per la violenza verbale

 Il testo della canzone ha già suscitato non poche polemiche per la violenza verbale. Le reazioni da destra sono giunte da tutto il giorno: Marine Le Pen reagisce su X con una selezione dei testi più violenti della canzone e chiede ai tribunali di sequestrarli. "Il Nuovo Fronte Popolare. Invitante, vero?", ironizza nei commenti. Jordan Bardella, presidente di Rn, del quale nel testo si invoca la morte, ha denunciato gli "inviti all'omicidio, misoginismo violento, antisemitismo grossolano e cospirazione". Poi ha aggiunto: "L'universo mentale dell'estrema sinistra è sempre più tossico". Marion Maréchal-Le Pen, ex esponente di Rn, ringrazia "questo collettivo di rapper banali per le migliaia di voti che la loro clip di odio porterà ai candidati di Rn". Éric Zemmour risponde a No Pasarán con "No Restaran". Infine, Eric Ciotti, presidente di Les Républicains, ha scritto che "questi rapper insultano e incitano all'omicidio". 

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