Nell'incidente hanno perso la vita, tra gli altri, ambasciatori di Norvegia e Filippine. Subito dopo l'impatto, i talebani avevano diffuso una rivendicazione sostenendo di aver abbattuto l'elicottero con un lancia-missili portatile
© -afp
Per gli Stati Uniti l'elicottero MI-17 delle forze armate pachistane è precipitato in Gilgit-Baltistan per un incidente e non per un attentato come rivendicato dai talebani. Nell'impatto hanno perso la vita, tra gli altri, gli ambasciatori di Norvegia e Filippine. Sabato il Pakistan osserva una giornata di lutto nazionale. Le vittime facevano parte di un gruppo di oltre 30 ambasciatori stranieri invitati all'inaugurazione di una seggiovia.
Le vittime in totale sono sei. Gli ambasciatori stranieri erano stati invitati con i loro famigliari dal governo di Islamabad all'inaugurazione di una seggiovia nella località sciistica di Naltar, con la partecipazione del premier, Nawaz Sharif.
Per quanto riguarda l'accaduto, DawnNews Tv riferisce che il portavoce del dipartimento di Stato americano Jeff Rathke ha detto di "non avere alcun motivo per non credere alla spiegazione data dal governo del Pakistan", e cioè che si sia trattato di un incidente. Ore dopo il disastro un portavoce del Tehrek-e-Taliban Pakistan (TTP) aveva diffuso una rivendicazione sostenendo di avere abbattuto l'elicottero con un lancia-missili portatile.