All'Interno va Castaner, il numero uno del partito del presidente, En Marche. Ecco la nuova squadra a due settimane dall'addio di Collomb
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E' Christophe Castaner, un fedelissimo di Emmanuel Macron, il nuovo ministro dell'Interno francese, l'uomo chiave del rimpasto messo in atto dall'Eliseo dopo le dimissioni, nel giro di poche settimane, di tre ministri uno dopo l'altro. L'ultimo a lasciare proprio il responsabile degli affari interni, Gerard Collomb, che ha lasciato per tornare a Lione, la sua città d'origine, dove corre per diventare sindaco.
Rivoluzione all'Eliseo - Accanto a Castaner, che ha sempre guidato En Marche, ci sarà Laurent Nunez, chiamato nel 2017 a guidare la Direzione generale della sicurezza interna e da oggi segretario di Stato. Jacqueline Gourault, ex sottosegretario agli Interni, diventa ministro della Coesione dei territori al posto di Jacques Mezard, alla Cultura Franck Riester sostituisce Francoise Nyssen e all'Agricoltura arriva Didier Guillaume al posto di Stéphane Travert.
Operazione rinnovamento - L'entourage del presidente ha detto che i cambi al vertice dell'Eliseo hanno lo scopo di accompagnare il nuovo corso di un intenso di ciclo di riforme. Macron si è impegnato a realizzare cambiamenti sul fronte degli aiuti alla disoccupazione e sulla pensione. L'obiettivo del presidente è quello di concentrarsi sull'economia e sulla lotta alla povertà. Spesso percepito come il "presidente dei ricchi" per il taglio delle tasse e per aver sostenuto politiche a favore di investimenti e imprese, Macron viene descritto dalle opposizioni come un uomo arrogante e distaccato.
I suoi nemici puntano poi sulla debole crescita dell'economia e sull'alto tasso di disoccupazione. Macron ha appena creato un nuovo ministero alla Solidarietà e alla Salute, che si focalizzerà proprio alla lotta alla povertà, per cercare di rispondere alle pesanti accuse. Il ministero dell'Economia è stato rafforzato con "junior ministeri" sulla politica industriale e sull'economia digitale. Le competenze del ministero per le Pari opportunità, di cui è titolare Marlene Schiappa, sono state allargate alla lotta contro la discriminazione. Una serie di mosse con cui Macron sta cercando di voltare pagina e riguadagnare i consensi perduti.