L'Italia tenta il tutto per tutto per verificare se la decisione su Amsterdam non sia stata viziata da irregolarità
© ansa
Il governo italiano conferma che nelle prossime ore l'Avvocatura dello Stato presenterà ricorso presso la Corte di giustizia europea in merito alla assegnazione ad Amsterdam della sede di Ema attraverso una decisione nella sostanza assunta dal Consiglio europeo. Lo comunicano fonti di Palazzo Chigi. Il ricorso chiederà di verificare se la decisione su Amsterdam non sia da considerarsi viziata da informazioni incomplete sulla sede dell'agenzia.
Gozi: doveroso per il governo presentare il ricorso - "Abbiamo ritenuto doveroso lavorare sul ricorso soprattutto alla luce degli elementi emersi ad Amsterdam. Quindi alla luce di questi elementi abbiamo ritenuto doveroso lavorare sul ricorso per chiedere una verifica alla Corte di giustizia". Lo ha detto a Radio Radicale il sottosegretario alle politiche comunitarie Sandro Gozi. "C'erano - aggiunge - le condizioni o no per la candidatura di Amsterdam? Se non c'erano quella del governo olandese è stata una presentazione fuorviante? Quella finale è una decisione che è stata sviata? Abbiamo considerato un atto dovuto presentare il ricorso, abbiamo ritenuto doveroso presentare il ricorso sapendo che è una valutazione molto difficile. Era necessario presentare il ricorso e su questo stiamo lavorando".
Lorenzin: "Ricorso si farà ma poche possibilità" - Il ricorso all'Europa "sta partendo e si farà, ma le possibilità sono poche perché conosciamo le procedure di Bruxelles". Lo ha affermato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenendo a Tgcom24, in merito al ricorso che l'Italia sta per presentare riproponendo Milano come sede dell'Ema. Secondo Lorenzin le possibilità di riuscita sarebbero comunque limitate ma, ha aggiunto, "è però evidente che se gli elementi a carico di Amsterdam si rivelassero ancora più forti, ci sarebbe una questione aperta molto seria". "I tempi non sono stati rispettati - ha quindi sottolineato - vogliamo sapere tutto".
+++ EMA A MILANO +++
— Roberto Maroni (@RobertoMaroni_) 30 gennaio 2018
Se Amsterdam non è in grado di dare una sede adeguata all’Agenzia del Farmaco Milano c’è: il #Pirellone è pronto e disponibile pic.twitter.com/uzNmdyZQKp
Il Pirellone tifa per Ema - In serata sul Grattacelo Pirelli è apparsa la scritta "Ema a Milano". Il governatore della Lombardia Roberto Maroni ha diffuso la foto sui social commentando così: "Se Amsterdam non è in grado di dare una sede adeguata all’Agenzia del Farmaco Milano c’è. Il Pirellone è pronto e disponibile"