Un'ondata di calore anomala si è spostata verso l'Artico, che ha raggiunto i 23 gradi. L'allarme dell'Onu: "Ridurre le emissioni di gas"
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L'estate 2019 verrà ricordata come una delle più calde della storia. Lo dimostrano le temperature record raggiunte nell'Artico, dove il termometro ha registrato 23 gradi, 13 in più rispetto alla media stagionale. L'ondata di calore ha causato un improvviso scioglimento dei ghiacciai in Groenlandia: in ventiquattro ore si sono riversati nell'oceano oltre dieci miliardi di tonnellate d'acqua. Davanti a questa emergenza, l'Onu lancia l'allerta: "Necessario ridurre drasticamente le emissioni di gas responsabili dei cambiamenti climatici".