La super villa di Erdogan che scatena la polemica in Turchia
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La residenza del premier turco ha 300 stanze: è stata ribattezzata dai siti di informazione di opposizione "Palazzo d'estate", si trova nella località di Marmaris, sulla costa egea meridionale della Turchia
Un edificio da 300 stanze, che si estende su circa 90mila metri quadrati, con tanto di piscina, parco, e spiaggia con accesso privato al mare: è la villa extralusso da 60 milioni di euro che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si è fatto costruire per le sue vacanze estive a Marmaris, una delle località più esclusive sulla costa egea meridionale della Turchia. Una reggia, che sta suscitando forti critiche nell'opinione pubblica.
Le immagini del "Palazzo d'estate", come è stato ribattezzato evocando il cosiddetto "Palazzo bianco" che il capo dello Stato si è fatto costruire nella capitale Ankara, sono state diffuse dal quotidiano di opposizione laica Sozcu. Nelle riprese dall'alto della residenza, completata nel 2019, si vede anche una pista per elicotteri.
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Fortissima l'ondata di indignazione, per diversi motivi: anzitutto per il costo eccessivo in un periodo di difficoltà economiche e pesante svalutazione della lira turca dovute alla pandemia, ma anche per la massiccia deforestazione dell'area necessaria per l'ampliamento dell'edificio sorto sul sito che ospitava già la residenza estiva dell'ex presidente Turgut Özal.