il dopo referendum per la brexit

Escalation di razzismo post Brexit, gli inglesi si dissociano

In tantissimi si sono fotografati indossando spille da balia per mostrare il loro sostegno a tutti gli stranieri che vivono nel paese

30 Giu 2016 - 10:04

Gli inglesi prendono posizione contro l'odio razziale che si è acceso dopo lo storico referendum che ha deciso l'uscita dall'Unione europea. All'indomani della Brexit, infatti, si sono moltiplicati gli episodi di intolleranza contro gli immigrati che studiano o lavorano in Gran Bretagna. Su Twitter è allora partita la campagna #Safetypin: in tantissimi si sono fotografati indossando comuni spille da balia per mostrare il loro sostegno a tutti gli stranieri che vivono nel paese e per rassicurarli sul fatto che sono al sicuro.

"È semplice, perché non c’è bisogno di uscire e comprare nulla, non ci sono messaggi o slogan politici di mezzo”, spiega Allison, la donna che ha iniziato la campagna #safetypin con il profilo Twitter @cheeahs. “È  solo un piccolo segnale che mostra alle persone che non sono sole di fronte agli episodi di odio e che hanno tutto il diritto di stare nel Regno Unito".

Dopo la diffusione dei risultati del referendum, gli immigrati sono stati oggetto di varie forme di discriminazione. Martedì scorso Juan Jasso, che ha vissuto nel Regno Unito per 18 anni, è stato vittima di offese. Un gruppo di teenagers lo ha insultato urlandogli “torna in Africa”.

E lo scorso fine settimana l'Associazione culturale e sociale polacca è stata presa di mira dai vandali che hanno imbrattato la facciata della sede con un messaggio offensivo. Per raccogliere tutte le segnalazioni di intolleranza è nato un account suisocial media, PostRefRacism, dove gli utenti possono denunciare gli episodi di razzismo.

This is what I call #SafetyPinningUp
Being a #SafetyPin with style ❤️❤️

Thank you .@HannahPopsy

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