Ecco quanto costa e dove richiederlo
Dal 2 aprile, entreranno in vigore nuove regole per chi viaggia verso la Gran Bretagna. Da quella data, per i cittadini italiani, di San Marino e del resto d'Europa sarà necessario essere in possesso di una Electronic Travel Authorisation (Eta), l'autorizzazione elettronica a pagamento.
Tutti i visitatori, minorenni compresi, che non necessitano di un visto per soggiorni di breve durata oppure che non possiedono nessuno status di immigrazione devono richiedere e ottenere un'Eta per recarsi o per transitare in Gran Bretagna.
L'Eta è "in linea con l'approccio adottato da molti altri Paesi per la sicurezza delle frontiere, tra cui gli Stati Uniti e l'Australia" e ha l'obiettivo di "contribuire a prevenire l'arrivo di soggetti che rappresentano una minaccia per la Gran Bretagna", ha dichiarato il portavoce dell'Ambasciata britannica in Italia Pierluigi Puglia.
L'Eta al momento costa 10 sterline (12 euro circa) e consente di recarsi più volte in Gran Bretagna o per soggiorni fino a sei mesi consecutivi, nell'arco di due anni o fino alla scadenza del passaporto del titolare, a seconda di quale di queste due condizioni si verifichi prima. I visitatori dovranno farne richiesta in anticipo. Per informazioni relative all'idoneità per l'Eta e alla modalità di richiesta prima di recarsi in Gran Bretagna, consultare il sito GOV.UK. Il modo più semplice per richiedere un'Eta è attraverso l'applicazione "UK Eta app", che può essere scaricata da Google Play o Apple App Store. Se non si ha accesso a uno smartphone, si può farne richiesta sul sito GOV.UK (apply on-line).
Se una domanda di Eta viene respinta, verrà comunicato all'interessato il motivo del rigetto e questi potrà presentare una nuova domanda. Se la richiesta per l'Eta viene rifiutata, l'interessato non potrà fare ricorso, e se desidera ancora ottenere il permesso per viaggiare in Gran Bretagna dovrà richiedere un visto.