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Le forze eritree presenti nel Tigray, regione dell'Etiopia, hanno ucciso 111 persone, ne hanno ferite altre 103 e hanno distrutto 241 case nel periodo successivo alla firma dell'accordo di cessate il fuoco siglato a Pretoria fra il governo etiope e i ribelli del Fronte di liberazione popolare del Tigray il 2 novembre. Lo ha denunciato il Centro locale per il coordinamento delle emergenze in un rapporto redatto nella settimana tra il 17 e il 23 novembre, denunciando la prosecuzione degli attacchi da parte dei militari eritrei in violazione di quanto accordato fra le parti in conflitto.