L'europeismo resta elevato per il terzo anno consecutivo, ma i cittadini vorrebbero che il Parlamento Ue svolgesse un ruolo più incisivo
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Quasi sei cittadini europei su dieci, il 59%, sono a favore dell'appartenenza del loro Paese all'Unione europea. Il dato, che indica come l'europeismo resti elevato per il terzo anno consecutivo, emerge dall'Eurobarometro. I risultati del sondaggio mostrano anche un aumento del livello di soddisfazione per il modo in cui la democrazia funziona nell'Unione, ma i cittadini vorrebbero che il Parlamento svolgesse un ruolo più incisivo.
Il sondaggio è stato condotto dall'8 al 22 ottobre in tutti i 28 Stati membri dell'Ue e sono state intervistate 27.607 persone, estratte a sorte come campione rappresentativo di tutta la popolazione di età pari o superiore a 15 anni.
Cambiamento climatico prioritario per i cittadini Ue Per la prima volta, inoltre, il cambiamento climatico è in cima alla lista delle questioni importanti per i cittadini europei: quasi un terzo degli intervistati (32%) vuole che il Parlamento affronti la lotta ai cambiamenti climatici come priorità principale, seguiti da lotta contro la povertà e l'esclusione sociale (31%), lotta al terrorismo (24%) e lotta alla disoccupazione (24%).
Anche in Italia la lotta ai cambiamenti climatici è salita nella scala delle priorità da affrontare, affiancando al secondo posto la necessità di sviluppare una politica comune di immigrazione e integrazione (25%). Rimangono prioritari per l'Italia la lotta alla disoccupazione giovanile e l'impegno per raggiungere la piena occupazione nell'Ue (37%).