Schulz ha definito la disoccupazione giovanile "una minaccia per la democrazia". Continuando a parlare delle priorità, ha poi indicato l'esigenza di politiche per l'immigrazione "più umane", il completamento dell'unione bancaria, la trattativa per l'accordo Ue-Usa, la creazione di una "carta dei diritti digitali", la "giustizia per le persone e le imprese" e "una politica energetica per essere indipendenti e per avere un giusto prezzo per le imprese".
Secondo il neopresidente, la nomina di Jean Claude Juncker per la presidenza della Commissione Ue è "un passo in avanti fondamentale per il parlamentarismo europeo" ed "un passo di cui dobbiamo essere fieri". Tale processo "porterà un enorme cambiamento nella democrazia europea".
Vicepresidenza, Tajani il più votato - L'europarlamentare di Forza Italia, già ex vicepresidente della Commissione Ue, Antonio Tajani, è stato eletto primo vicepresidente dell'assemblea di Strasburgo. A Tajani è andato il maggior numero di preferenze, 452, espresse al primo scrutinio.
Sassoli passa alla seconda votazione - Alla seconda votazione conquista l'obiettivo anche l'europarlamentare del Pd David Sassoli. E' lui stesso ad annunciarlo su Twitter: "Vicepresidente del Parlamento europeo. Con me due parole d'ordine: trasparenza e semplicità". A Sassoli, alla sua seconda legislatura europea, sono andate 394 preferenze.