La mail inviata ai genitori, che da sempre si oppongono alla decisione: "I trattamenti saranno interrotti a partire da oggi"
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Il medico di Vincent Lambert, il tetraplegico in stato vegetativo da oltre dieci anni divenuto simbolo del dibattito sul fine vita in Francia, ha deciso di "interrompere i trattamenti". Venerdì la Corte di Cassazione francese aveva cancellato la sentenza della Corte d'appello che il 20 maggio aveva accolto il ricorso presentato in extremis dei genitori di Lambert per proseguire l'idratazione e l'alimentazione del figlio.
Il drammatico appello della mamma all'Onu - Lo stop dei trattamenti riprende "questo martedì", ha annunciato alla famiglia il medico curante Vincent Sanchez, secondo fonti concordanti citate dai media transalpini. "La procedura di interruzione dei trattamenti" sarà "avviata a partire da oggi", si legge in una mail inviata da Sanchez a ognuno dei componenti della famiglia Lambert che vede il padre e la madre fortemente opposti a una tale decisione, mentre la moglie è favorevole. Proprio la madre, Viviane, lunedì ha preso la parola all'Onu a Ginevra per lanciare un "appello per chiedere aiuto". "Senza il vostro intervento mio figlio sarà sottoposto a eutanasia da un medico a causa del suo handicap cerebrale", ha detto la donna.
L'incidente nel 2008 - Nella comunicazione il medico invita "alla responsabilità di ciascuno" affinché "l'accompagnamento di Vincent Lambert sia il più pacifico, intimo e personale possibile". Lambert, 42 anni, ex infermiere, è in stato vegetativo da quanto nel 2008 ha avuto un incidente stradale. Prima dell'incidente, l'uomo aveva detto alla moglie, secondo quanto riferito dalla donna, di non volere accanimento terapeutico, ma non aveva lasciato direttive in merito.