Amina Sboui ha pubblicato sulla sua pagina di Facebook le foto dopo l'aggressione, commentando: "Mi hanno detto di non meritare la mia bellezza e che mi avrebbero stuprato"
L'ex militante delle Femen, la tunisina Amina Sboui, afferma di essere stata aggredita la mattina del 6 luglio in una piazza di Parigi da cinque persone che le hanno "rasato le sopracciglia e i capelli". Amina ha denunciato l'aggressione sulla sua pagina Facebook, dove ha poi postato un suo "selfie" di queste ultime ore dopo i fatti.
La donna sostiene di essere stata aggredita da cinque persone verso le 5 del mattino mentre si trovava nella stazione della metropolitana di Clichy, a Pigalle: "Mi hanno rasato le sopracciglia, i capelli, dicendomi che non merito la bellezza che mi ha dato Allah, mi hanno detto brutta puttana, ti stupriamo e Allah ci ringrazierà per questo!".
Prima militante Femen tunisina, Amina è rimasta due mesi e mezzo in carcere nel 2013 dopo aver scritto la parola "Femen" sul muro di un cimitero di Kairouan, in Tunisia. Una volta liberata, aveva però lasciato il movimento definendolo "islamofobo".