Il desiderio dell'ex Commander in Chief è quello di contribuire con il suo voto alla vittoria del partito democratico, aspetta solo la scheda elettorale per posta
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L'ex presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter spegne oggi cento candeline. "Spero di poter sopravvivere per poter votare Kamala Harris" ha confessato l'ex inquilino della Casa Bianca al figlio.
Carter è il 39esimo presidente degli Stati Uniti, è stato in carica nel quadriennio dal 1997 al 1981. La sua presidenza è stata segnata dagli Accordi di Camp David tra Israele ed Egitto nel 1978 e la crisi degli ostaggi americani in Iran. Carter è stato presidente per solo un mandato, sconfitto da Ronald Reagan nel 1980. Battuto alle presidenziali, il più longevo Commander in Chief della storia americana, è tornato in Georgia dove ha continuato a lottare per le cause umanitarie e in favore della pace.
Nel 1982 l'ex presidente ha fondato la Carter Center, un centro attivo sulla sanità, la democrazia e altri temi che gli è valso il Premio Nobel nel 2002. Il suo desiderio da centenario resta quello di vivere abbastanza per votare Kamala Harris e battere Donald Trump. Nel 2015 Carter aveva annunciato di essere affetto da un cancro al fegato esteso ad altre parti del corpo. Negli anni si è sottoposto a diversi interventi, ma da due anni riceve cure palliative. "Si sta spegnendo lentamente", ha aggiunto qualche giorno fa un nipote. Manca solo la scheda elettorale che sarà inviata per posta dal 7 ottobre. Il voto anticipato in Georgia partirà il 15 dello stesso mese.
Gli auguri per il compimento di un secolo arrivano anche da un altro ex presidente, Barack Obama, che gli dedica un video-messaggio su X.
Happy 100th birthday, President Carter! Thank you for your friendship, your fundamental decency, and your incredible acts of service through the @CarterCenter. Michelle and I are grateful for all you’ve done for this country. pic.twitter.com/9TcYABwUO3
— Barack Obama (@BarackObama) October 1, 2024