L'Italia dovrà superare la concorrenza di Repubblica di Corea (con Busan) e Arabia Saudita (con Riad). La decisione verrà presa a novembre
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La scelta della sede per Expo 2030 è alla fase finale. Saranno tre i candidati presi in considerazione per l'elezione del Paese ospitante dell'Esposizione Universale 2030: l'Italia (con Roma), la Repubblica di Corea (con Busan) e l'Arabia Saudita (con Riad). La decisione verrà presa nella riunione del Bie prevista a novembre. Durante la 173esima Assemblea Generale dell'Organizzazione, gli Stati membri voteranno a scrutinio segreto ed eleggeranno il paese ospitante dell'Expo 2030 secondo la regola "uno Stato, un voto". Macron al premier Meloni (in visita a Parigi): "Preso l'impegno con Riad, lo manteniamo".
A marzo e aprile 2023 si sono svolte le missioni conoscitive per i Paesi candidati all'organizzazione di World Expo 2030. I rappresentanti del Bie hanno approfondito tutti gli aspetti inerenti a ciascun progetto espositivo: le motivazioni alla base delle candidature; l'attrattività del tema proposto; il sito prescelto e le sue intenzioni di riuso dopo l'Esposizione; livelli di impegno e supporto sia a livello locale che nazionale; previsioni di partecipazione e piano finanziario.
La candidatura dell'Italia per l'organizzazione dell'Esposizione Universale 2030 a Roma dal 1° maggio al 31 ottobre 2030 è incentrata sul tema "Persone e Territori: Rigenerazione, Inclusione e Innovazione". L'offerta della Repubblica di Corea di ospitare l'Expo mondiale 2030 a Busan dal 1° maggio al 31 ottobre 2030 si basa sul tema "Trasformare il nostro mondo, navigare verso un futuro migliore". L'Arabia Saudita per l'organizzazione dell'Expo mondiale 2030 dal 1° ottobre 2030 al 31 marzo 2031 a Riad ha scelto il tema "L'era del cambiamento: insieme per un futuro lungimirante".
"Questo impegno è stato preso e verrà mantenuto". Così al termine dell'incontro tra Emmanuel Macron e Giorgia Meloni, fonti dell'Eliseo confermano l'impegno assunto lo scorso anno dalla Francia per sostenere la candidatura di
Riad. "Ma vale solo per il primo turno", precisano le fonti, assicurando che non c'è nessun problema con Giorgia Meloni.
L'ultima Esposizione Universale, Expo 2020 Dubai, si è svolta dal 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022, negli Emirati Arabi Uniti, sotto il tema "Connecting Minds, Building the Future" e ha contato più di 24 milioni di visite.
La prossima Esposizione Universale si terrà in Giappone, a Osaka, Kansai, nel 2025 sul tema “Progettare la società del futuro, Immaginare la nostra vita di domani”.
Tutta l'Italia dietro alla candidatura di Roma: arrivando al Bie alla guida della delegazione italiana per Expo 2030, la premier Giorgia Meloni ha sottolineato come "vari livelli istituzionali" siano presenti per supportare la candidatura di Roma "che è la Capitale d'Italia": tutta l'Italia spera in una vittoria di Roma "nel 2030, anno molto particolare, strategico - ha ricordato - e mi sembra un bel segnale far tornare l'Expo a Roma in quell'anno".
Nel corso della presentazione per la candidatura di Roma all'Expo 2030 è apparso l'attore americano Russel Crowe. Con il Colosseo in apertura che fa da sfondo all'annuncio del progetto Roma, non poteva essere che "Il Gladiatore" per eccellenza a chiamare tutti a votare per la capitale italiana: "Roma - dice l'attore - non è solo la capitale d'Italia, è una delle capitali del mondo. Expo 2030, al mio segnale liberate l'umanità" dice l'attore ricalcando la sua battuta più celebre nel film.