L'etichetta sotto il tweet: "Contenuti multimediali manipolati"
Anche Facebook ha attivato la censura Donald Trump, rimuovendo alcuni spot elettorali della campagna per la sua rielezione ("Team Trump") che contengono simboli nazisti e di istigazione all'odio. E intanto anche Twitter è nuovamente intervenuto contro il presidente, facendo comparire sotto un suo post la scritta "Contenuto multimediale manipolato".
Nel messaggio il presidente aveva postato una versione "taroccata" di un video molto popolare sui social: quello un bimbo bianco e uno nero che si corrono incontro per abbracciarsi. Nel suo video, invece, il bimbo bianco inseguire quello nero, con la scritta: "Bambino terrorizzato fugge da bambino razzista".
Per quanto riguarda Facebook, il social ha commentato la censura spiegando che "non permettiamo simboli che rappresentano organizzazioni e ideologie ispirate all'odio senza che siano contestualizzati o oggetto di condanna". Alcuni spot contenevano un triangolo rosso capovolto, simbolo usato dai nazisti per indicare i prigionieri politici. Il simbolo è apparso in un post del "Team Trump" in cui si parlava di “pericolosi gruppi di estrema sinistra”.
Il messaggio, inoltre, chiedeva ai sostenitori di sostenere la battaglia di Trump contro il movimento Antifa. Il comitato elettorale di Trump si è difeso dicendo che il triangolo rosso capovolto è "un simbolo usato dagli Antifa".