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Facebook ha venduto spazi pubblicitari politici a una società russa durante le elezioni del 2016, vinte da Donald Trump. Lo rende noto lo stesso social network, sottolineando di aver rinvenuto circa 100mila dollaridi spese pubblicitarie legate ad account falsi riconducibili probabilmente alla Russia. Nei messaggi pubblicitari non si faceva espresso riferimento al voto. Gli account riferibili a "troll" russi sarebbero circa 500.