Un gruppo di 25 ragazzi era in viaggio premio nella capitale belga quando è scattato l'allarme
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Doveva essere una giornata indimenticabile a Bruxelles, quella di 25 studenti di Campobasso e Isernia in viaggio premio, ma si è trasformata in un incubo a causa del fallito attentato alla Stazione centrale. "L'incubo del terrorismo ha distrutto la gioia di questi studenti", racconta Mariella Spaziano, uno dei 6 accompagnatori dei ragazzi italiani.
In Belgio erano arrivati ragazzi tra 17 e 18 anni di diverse scuole molisane: Pagano di Campobasso, Scarano di Trivento (Campobasso), Cuoco, Majorana, Itis di Isernia e Giordano di Venafro (Isernia).
"Siamo arrivati a Bruxelles con altri cinque insegnanti e 25 studenti di scuole della provincia di Campobasso e Isernia per un viaggio premio - racconta -. Il 21 giugno eravamo stati invitati a una giornata al Parlamento quale premio per il Concorso Eu Tube".
La sera di martedì studenti e accompagnatori hanno lasciato l'hotel, proprio nei pressi della stazione, per raggiungere il ristorante prenotato per la cena. "Una volta dentro - prosegue la Spaziano- la notizia dell'esplosione ha mutato il volto della serata". Poi il "panico e le telefonate dei genitori hanno preso il sopravvento. Alcuni ragazzi erano in lacrime. Non è stato facile gestire l'agitazione dei ragazzi e soprattutto il panico".
Il gruppo è rimasto bloccato nel ristorante per alcune ore, "poi ci siamo spostati nella zona del Parlamento, all'aperto, dove c'erano le forze dell'ordine. La stazione e l'area limitrofa sono state chiuse. Per raggiungere l'hotel non ci hanno fatto passare dalla stazione".
Tutto e' finito bene. Tanta paura ma i ragazzi e gli accompagnatori, seguiti costantemente dall'Unita' di crisi della Farnesina e dall'Ambasciata italiana a Bruxelles, sono riusciti a rientrare in hotel intorno a mezzanotte.