SCANDALO NEL CALCIO

Fifa, Putin: Usa ci stanno boicottando Michel Platini a Blatter: "Dimettiti"

Il presidente della Uefa dice di essere "disgustato" e racconta che, al suo invito, Blatter ha risposto: "Ora è tardi". Il leader del Cremlino convinto che a Washington : non vogliono che Mosca organizzi i Mondiali 2018

28 Mag 2015 - 16:08

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L'indagine americana sui dirigenti della Fifa è "l'ultimo evidente tentativo da parte degli Usa di estendere la propria giurisdizione su altri Paesi". Ne è convinto il presidente russo Vladimir Putin, secondo cui gli Usa "non hanno nulla a che fare con le vicende Fifa" e che precisa: "I dirigenti arrestati non sono cittadini americani". E sul caso interviene il presidente Uefa Michel Platini per lanciare il suo appello a Blatter: "Dimettiti".

Platini: "Blatter lasci" - Platini ha detto che il presidente fifa dovrebbe dimettersi per il bene del calcio, ma lui replica che "adesso è troppo tardi". A riferirlo è stato lo stesso presidente Uefa dopo una riunione speciale della confederazione europea, dicendo: "L'ho voluto incontrare di persona. Gli ho detto che per il bene del calcio era bene se lasciava. 'Ora è tardi', mi ha risposto.

"Sono disgustato - ha aggiunto Platini -. Non ne posso veramente più. Sono un ammiratore della storia della Fifa e questo è davvero troppo". Secondo Platini "venerdì la stragrande maggioranza dei Paesi europei voterà il principe Alì". Fino a poche ore prima la Uefa aveva minacciato di non presentarsi all'elezione della presidenza, prevista appunto per venerdì.

Putin: "Arresti quantomeno strani" - Il presidente russo giudica, da parte sua, l'indagine come "un tentativo di evitare la rielezione di Blatter". Questi arresti, ha detto Putin, "sembrano quantomeno molto strani, perché sono stati effettuati su richiesta della parte americana. Si può presumere che qualcuno di loro abbia fatto qualche violazione, io non lo so, ma è ovvio che gli Usa non hanno nulla a che fare con questo''. I dirigenti Fifa arrestati, ha aggiunto, "sono funzionari internazionali, non sono cittadini americani. Se qualche cosa è avvenuto, ha avuto luogo non sul territorio degli Usa''.

Il presidente russo ha inoltre criticato il procuratore americano per aver già accusato i membri del comitato esecutivo della Fifa "di aver commesso un reato, come se non sapesse che esiste la presunzione di innocenza". "Se una persona è colpevole o meno - ha proseguito - bisogna provarlo in aula. Solo dopo si può dirlo, sempre ammesso che gli Usa abbiano qualche diritto all'estradizione di queste persone".

Sul presidente della Fifa Blatter sono state esercitate pressioni per boicottare i Mondiali di calcio in Russia nel 2018, prosegue il leader del Cremlino. "Se non sbaglio - ha osservato - venerdì devono svolgersi le elezioni del presidente della Fifa, e il signor Blatter ha tutte le chance di essere rieletto. Noi sappiamo delle pressioni esercitate su di lui per vietare lo svolgimento del campionato mondiale di calcio nel 2018 in Russia".

Intanto Blatter annulla tutti gli impegni - Il presidente della Fifa Sepp Blatter ha annullato un altro appuntamento per una conferenza evitando di apparire in pubblico per il secondo giorno consecutivo dopo la 'tempesta' che ha investito il massimo organo di governo del calcio mondiale. La Fifa ha confermato che Blatter non terrà un discorso in programma oggi per l'apertura di un convegno riguardo alla medicina nel calcio in un hotel di Zurigo. Già mercoledì Blatter aveva saltato due conferenze Fifa.

Cameron chiede le dimissioni di Blatter - Il premier britannico David Cameron si associa a chi chiede le dimissioni del presidente Fifa Blatter. Lo ha affermato un portavoce di Downing Street. Alla domanda se il premier ritenga che il prossimo Mondiale dovrebbe essere ospitato in Inghilterra, il portavoce ha risposto che l'attenzione ora deve essere su indagini e riforma della Fifa.

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