Oltre 150 le persone tratte in salvo da alberghi ed edifici residenziali danneggiati. Circa 40mila case sono senz'acqua
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Un potente scossa di terremoto di magnitudo 6.4 ha colpito la costa est di Taiwan causando almeno quattro morti e oltre duecento feriti. Oltre 150 le persone tratte in salvo da alberghi ed edifici residenziali danneggiati. Circa 40mila case sono senz'acqua, le autostrade ed i ponti sono stati chiusi. Per i soccorsi è stato mobilitato anche l'esercito.
Prosegue il tentativo di soccorrere le persone intrappolate nel Marshal Hotel, dove ha ceduto il piano terra. Un membro del personale è stato salvato, ma altri due sono intrappolati dentro, insieme ad altre persone. Un testimone oculare ha riferito alla Bbc che "le persone stanno facendo luce con i telefoni per fare sapere che sono ancora là dentro".
L'hotel a Hua-Lein è in equilibrio assolutamente precario, pendente su un lato. Inoltre, secondo le autorità locali, altre persone sarebbero rimaste intrappolate nel crollo di un secondo albergo. Due i ponti della città che risultano danneggiati e chiusi al traffico. Mentre l'agenzia di stampa nazionale parla di 702 abitazioni rimaste al buio. Il terremoto ha inoltre aperto voragini nel manto stradale.
Il sisma si è verificato alle 23.50 (ora locale) quando molti abitanti dormivano. Due giorni fa, nell'isola si erano verificate altre due forti scosse, rispettivamente di magnitudo 6.1 e 5.5.