"Aveva deciso di partire verso gli Stati Uniti per cercare un futuro migliore con la sua famiglia", racconta la donna da El Salvador
"Ho sentito nel mio cuore che quella sarebbe stata l'ultima volta che l'abbracciavo, ho pianto molto quando ci siamo salutati". Rosa Ramirez, la madre del migrante annegato con la figlioletta nel Rio Grande al confine fra Messico e Usa, ha le lacrime agli occhi mentre racconta gli ultimi momenti trascorsi con il figlio: "Sognava di andare negli Stati Uniti per regalare un futuro migliore alla sua famiglia". La foto shock dei corpi del giovane, Oscar Alberto Martinez, e della piccola Angie Valeria è diventata il simbolo della disperazione dei migranti centroamericani diretti in Texas.
Mamma Ramirez non riesce a guardare quell'immagine: "E' una foto dura, scioccante. Ma allo stesso tempo mi riempie di tenerezza, sono morti abbracciati".
La vita nella periferia di San Salvador, precisamente nel sobborgo di San Martin, era difficile per il migrante venticinquenne: "Lavorava per pochi spiccioli in una pizzeria, mentre la moglie, ventunenne, faceva la cassiera in un fast food". La coppia viveva con la figlia in una piccola casa assieme alla madre di lui, che ancora non ha il coraggio di entrare nella camera del figlio. "Avevo dato alla coppia la camera da letto più grande, ma i ragazzi sognavano di risparmiare abbastanza denaro per comprare una casa propria. Per questa ragione mio figlio ha lasciato il Messico insieme alla sua famiglia", conclude in lacrime.