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Il primo ministro australiano Scott Morrison ha annunciato che dichiarerà un'emergenza nazionale per le inondazioni in due Stati. Lo scrive la Bbc, ricordando che nel Nuovo Galles del sud e nel Queensland sono morte 20 persone e migliaia di case sono state inondate nelle ultime due settimane a causa delle piogge record. Il premier ha aggiunto che sarà possibile accedere a pagamenti di soccorso aggiuntivi per le persone e le aziende colpite e che i soldati dell'Australian Defence Force potranno anche essere schierati in modo più ampio. Morrison, durante la sua visita a Lismore, è stato contestato da alcuni attivisti per il clima e abitanti della cittadina colpita dalle inondazioni. In alcune comunità, i soccorsi sono stati affidati in gran parte al lavoro dei volontari piuttosto che a quello delle autorità e molte persone sono state costrette a vivere in alloggi temporanei o in auto. Sebbene le acque si siano ritirate in alcune aree, ci sono ancora gravi allerte di inondazioni per alcuni luoghi a nord di Sydney. Per diventare ufficiale, l'emergenza nazionale deve essere approvata dalle leadership locali e dal governatore generale del paese. L'emergenza nazionale era stata istituita dopo gli incendi boschivi che avevano colpito l'Australia nel 2019-20.