© Ansa
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A 107 anni dal suo affondamento è stata ritrovata nelle acque antartiche la celebre nave Endurance dell'esploratore britannico Sir Ernest Shackleton. Il relitto è stato ritrovato sul fronte del Mare di Weddell, a ridosso del "Continente di ghiaccio". Quella dell'Endurance è stata una delle più grandi avventure d'esplorazione di tutti i tempi, terminata però in tragedia con un naufragio il 21 novembre 1915. L'obiettivo della spedizione era di attraversare l'Antartide via terra, passando dal Polo Sud con slitte trainate da cani e coprendo una distanza di quasi 3mila chilometri. La nave restò intrappolata nel ghiaccio per mesi prima di affondare e Shackleton e il suo equipaggio riuscirono a effettuare un'incredibile fuga a piedi e su piccole imbarcazioni. La nave, considerata un monumento dell'Antartide e perciò non manomessa, si è conservata in buono stato anche se si trova a 3mila metri di profondità da oltre un secolo. Secondo gli scienziati, l'assenza di organismi che si nutrono del legno e le temperature basse del fondale hanno preservato ottimamente il relitto. Il nome dell'imbarcazione è infatti ancora ben visibile.