© Agenzia Dogane e Monopoli-ADM
© Agenzia Dogane e Monopoli-ADM
© Agenzia Dogane e Monopoli-ADM
© Agenzia Dogane e Monopoli-ADM
Un lungo viaggio prima via terra, poi via mare: così il mais ucraino è arrivato nel porto di Catania a bordo della Sds Green, nave battente bandiera italiana. A bordo oltre 5mila tonnellate di mais, trasportate inizialmente via gomma attraverso uno dei "corridoi di esportazione del grano" fino al porto di Rijeka, in Croazia, poi imbarcato sulla Sds Green. Per procedere in modo celere all'espletamento delle procedure per lo sbarco e lo svincolo della merce, l'Agenzia delle Dogane ha messo in campo un team di esperti, costituito da funzionari doganali e chimici, che hanno proceduto alle verifiche di controllo del prodotto, finalizzate all'accertamento dei requisiti necessari per la commercializzazione, anche riguardo alla sicurezza alimentare, con l'ausilio del laboratorio chimico mobile. Il prodotto è stato dichiarato conforme e svincolato per la commercializzazione. "La direzione Sicilia dell'Agenzia delle Accise, dogane e monopoli assicura, mediante le attività condotte dai nostri reparti specializzati, la correttezza dei controlli e garantisce la sicurezza alimentare del prodotto immesso in consumo, salvaguardando la salute dei consumatori", afferma il direttore regionale di Adm Luigi Liberatore, sottolineando anche "l'importanza dell'immediatezza delle attività di controllo, effettuate per la consegna della partita di granturco alla società importatrice che opera nel territorio catanese".