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Karina Ariev, Daniella Gilboa, Naama Levy e Liri Albag sono state rilasciate a Gaza City e sono poi tornate a casa a bordo di mezzi della Crose Rossa
Le quattro soldatesse che Hamas ha tenuto in ostaggio per 477 giorni sono state rilasciate sabato 25 gennaio a Gaza City. Si tratta della 19enne Karina Aiev e delle ventenni Daniella Gilboa, Naama Levy e Liri Albag. Erano state rapite da Hamas il 7 ottobre 2023 dall'avamposto militare di Nahal Oz, al confine con Gaza. Fu proprio il loro gruppo di analiste, disarmate, a informare gli alti livelli delle Idf che nella Striscia c'erano molti movimenti sospetti che facevano capire che Hamas stava preparando un'azione. Il loro rapporto non venne preso sul serio dai vertici militari.
In tutto le osservatrici portate via dalla base furono cinque. Resta invece ancora nella Striscia di Gaza l'altra soldatessa Agam Berger. Con lei anche la 29enne cittadina israelo-tedesca Arbel Yehud e Shiri Bibas, madre dei piccoli fratellini Kfir e Ariel che quando erano stati rapiti avevano rispettivamente 9 mesi e 4 anni. Le ragazze che torneranno a casa erano di stanza presso la base militare di Nahal Oz al confine fra Israele e Gaza il 7 ottobre 2023 dove svolgevano il compito di osservatrici. Lì sono state rapite dai miliziani di Hamas. Ecco chi sono le quattro soldatesse.
LIRI ALBAG - La giovane è comparsa in un filmato di propaganda di Hamas a inizio gennaio dove raccontava di essere prigioniera da 456 giorni. "Ho solo 19 anni. Ho tutta la vita davanti a me, ma ora tutta la mia vita è stata messa in pausa. Il mondo sta iniziando a dimenticarsi di noi. Stiamo vivendo un incubo", aveva affermato nel video dove implorava il governo israeliano di riportare a casa gli ostaggi.
KARINA ARIEV - La mattina del 7 ottobre 2023 aveva chiamato i suoi familiari in lacrime raccontando dei razzi in arrivo e degli spari da parte dei terroristi. Pochi giorni dopo l'attacco la sorella l'aveva riconosciuta in una video su Telegram mentre veniva portata via in un veicolo da parte dei miliziani di Hamas con il volto sanguinante.
DANIELLA GILBOA - È stata rapita dai miliziani di Hamas direttamente nel suo letto alla base militare di Nahal Oz. La giovane è apparsa in diversi video di propaganda di Hamas dove chiedeva al governo israeliano di "fare il proprio lavoro" per riportare tutti gli ostaggi a casa.
NAAMA LEVY - È protagonista di uno dei video più impattanti dell'attacco del 7 ottobre dove la si vede caricata su una jeep da parte di un miliziano da Hamas con le mani legate dietro alla schiena e i pantaloni insanguinati. Levy è la pronipote di sopravvissuti all'Olocausto provenienti dalla Polonia.