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Il titolare della Difesa elogia i nostri soldati: "Dialoghiamo con tutte le parti coinvolte per evitare di superare la linea di non ritorno"
"Operare con così tanto coraggio, competenza e determinazione, in uno scenario così complesso richiede senso del dovere, principi saldi e la capacità di fare squadra. Uno dei primi obiettivi che ci siamo posti, da quando siamo in Libano, è stato proprio quello di dialogare con le parti coinvolte per evitare che si superasse una pericolosa linea di non ritorno. Siamo rimasti fermi e saldi sulle nostre posizioni, sempre e tutte che le volte che é stato necessario, dialogato quando è stato possibile e aiutato la popolazione civile, che soffriva pene indicibili, ogni volta che abbiamo potuto".
Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nell'incontrare il personale e il contingente italiano della missione Unifil. "Sono consapevole della profonda differenza che vi è tra vivere, ogni giorno, sul campo, come fate voi, con coraggio e abnegazione, una situazione difficile e complicata come questa e affrontarla, invece, a migliaia di chilometri, dove pure siamo pienamente coscienti e preoccupati, ogni giorno, di quanto ci accade e vi potrebbe accadere - afferma - Abbiamo detto, più volte, io per primo, che 'non ci dormiamo la notte', ma la nostra preoccupazione è dettata solo dalla consapevolezza che voi possiate effettuare il vostro servizio nelle migliori e più sicure condizioni possibili".
"Oggi, la mia presenza qui, tra tutti voi e nello stringere le mani di ognuno di voi, per ringraziarvi di tutto quello che fate, è motivata solo dalla più schietta volontà, mia, di tutto il Governo e di tutto il nostro Paese, di ringraziarvi di cuore per l'eccellente lavoro che svolgete, ogni giorno, coraggiosi e silenziosi - sottolinea - Restando al vostro posto, fedeli alla vostra missione, una missione di pace e sicurezza, avete dimostrato dedizione e professionalità in circostanze difficili, facendovi interpreti dei più alti valori nazionali". "Non possiamo accettare imposizioni da nessuno né tantomeno derogare dai principi che animano le nostre Forze armate e che sono alla base del vostro mandato. Ma vi sono valori da difendere e l'Italia li continuerà a difendere con fermezza, serietà e integrità. Grazie a tutti voi per il vostro straordinario lavoro", ha concluso.