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Demyan Bespokoev, 20enne di San Pietroburgo, ha girato per la città russa indossando un cappotto nero con una scritta contro la guerra in Ucraina. La sua fidanzata lo ha fotografato di spalle sulla metropolitana, alla fermata Petrogradskaya, prima che venisse arrestato dalla polizia con l'accusa di aver screditato l'agire dell'esercito russo e di aver disobbedito a un poliziotto. A raccontarlo la giovane al sito locale Bumaga. La scritta sulla schiena del ragazzo recitava: "Questo è il cappotto di mio nonno. Durante la Seconda guerra mondiale era un bambino affamato nei territori occupati. Perché eco inquietanti delle sue storie lontane risuonano ai miei tempi? Sono ferito e spaventato. Non voglio la guerra"