"Grazie a tutti coloro che hanno pregato per le due famiglie''. Questo il cinguettio firmato "Osca" e inviato dall'account del fratello Carl. Si era pensato alla prima reazione dopo l'accusa di omicidio della fidanzata Reeva, ma la famiglia del campione ha smentito. "L'account Twitter è stato piratato, il tweet non è stato inviato da nessun membro della famiglia. Loro sono molto sensibili su Reeva, la sua famiglia e su questo tragico avvenimento", ha riferito Lunice Johnston, un portavoce di Pistorius.