COME IN UN EPISODIO DI BLACK MIRROR

Francia, al via il programma nazionale per identificare i cittadini con il riconoscimento facciale

Il software Alicem verrà presentato entro Natale. Lanciato l'allarme: "creeranno un database in grado di tenere sotto controllo gli spostamenti delle persone"

10 Ott 2019 - 16:25
 © Ufficio stampa

© Ufficio stampa

Accedere al proprio estratto conto o pagare le bollette tramite il riconoscimento facciale. Non è una fantasia uscita da un episodio di "Black Mirror", ma è l'idea dietro al software Alicem, che il governo francese vuole lanciare entro Natale. Il Paese transalpino si candida così ad essere il primo in Europa a fornire un'identità digitale ai suoi cittadini. Il rischio? Quello di creare un database nazionale da cui tenere sotto controllo gli spostamenti dei residenti. 

Un progetto in contrasto con l'Europa - Dopo l'annuncio da parte del Presidente Macron del lancio di Alicem, la Commissione nazionale per l'informatica (Cnil) ha subito avvertito che un sistema del genere violerebbe la legge europea in materia di consenso sul possesso e utilizzo dei dati personali e sensibili. Per questa ragione il Quadrature du Net, gruppo che promuove i diritti digitali dei cittadini, ha intentato una causa contro lo Stato francese: "Senza la scelta e il consenso dei residenti, non è legale imporre l'uso del riconoscimento facciale di massa", ha dichiarato Martin Drago, avvocato dell'associazione. 

Come funziona Alicem - L'applicazione, al momento disponibile solo su sistema operativo Android, sarà l'unico modo per i residenti francesi di attivare un documento digitale con valore legale, attivabile solo tramite riconoscimento facciale. Per la creazione del proprio profilo su Alicem, sarà necessario confrontare la foto presente nel passaporto elettronico con un video-selfie registrato dall'applicazione, che acquisirà espressioni e movimenti del nostro viso. Il telefono e il passaporto comunicheranno tra loro tramite i chip integrati. Una volta confermata la propria identità digitale, l'utente sarà in grado di accedere a un elenco di servizi pubblici come il pagamento delle tasse o la consultazione del proprio conto corrente bancario. 

Gli Stati hi-tech - La Francia non sarà il primo caso nel mondo di Paese tecnologicamente avanzato che fornisce ai propri cittadini un'identità digitale. Singapore utilizza il riconoscimento facciale già dallo scorso anno e ha firmato un accordo con il Regno Unito per fornire assistenza nella creazione di un proprio sistema di identificazione, mentre l'India usa un software basato sulla scansione della retina. Anche la Cina dispone di un sistema di riconoscimento, ma la Francia ha fatto sapere che a differenza loro, i dati biometrici dei residenti non saranno inseriti negli stessi database dove sono custodite le informazioni personali. Questo specifico passaggio servirebbe a impedire allo Stato di tracciare le persone utilizzando ad esempio i sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso. 
 

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri