Sui social le immagini dei giovani ammanettati in un sobborgo di Parigi. Condanna della politica, il ministro Parly difende gli agenti
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Polemiche in Francia dopo la diffusione di un video che ritrae le forze dell'ordine che fanno mettere in ginocchio un centinaio di studenti di un liceo di Mantes-la-Jolie, nei sobborghi di Parigi, obbligandone alcuni a tenere le mani sulla testa. Gli agenti sono entrati in azione per sedare una sommossa scoppiata sulla scia del movimento dei "gilet gialli" davanti ai licei Saint-Exupery e Jean-Rostand di Mantes-la-Jolie. In tutta la Francia sono stati 700 gli studenti fermati.
Gli agenti: "Studenti avevano pietre e armi improprie" - I poliziotti hanno affermato di essersi ritrovati in 15 di fronte a 122 giovani con atteggiamento "ostile" in possesso di "pietre, armi improprie, bastoni e mazze da baseball". Ma i video diffusi sui social hanno scatenato nuove polemiche in una Francia che si prepara a un'altra giornata di violenze in vista delle nuove manifestazioni dei gilet gialli. I politici di sinistra hanno condannato l'accaduto. "Qualunque cosa di male abbiano fatto, nulla giustifica questa umiliazione filmata di minorenni", ha twittato il leader socialista Olivier Faure.
Il ministro della Difesa: "Guardare le immagini con distacco" - Per Benoit Hamon, ex candidato socialista alle presidenziali e ora leader di Generation-S, "questa non è Repubblica. La gioventù francese è stata umiliata". L'ex ministro ecologista Cecile Duflot ha twittato: "E' semplicemente intollerabile". Immediata la replica del ministro della Difesa, Florence Parly: "Mi rendo conto della forza delle immagini ma bisogna anche guardarle con distacco. Bisogna capire i motivi per cui i poliziotti sono dovuti intervenire. Ci sono state molte violenze, durante le quali gli studenti stessi si sono messi in pericolo con le loro stesse azioni".
Sale la tensione davanti alle scuole di tutto il Paese - Gli studenti sono stati arrestati nel sobborgo parigino di Mantes-la-Jolie, durante degli scontri in occasione di una protesta che ha contagiato decine di scuole nelle tre settimane di manifestazioni antigovernative. Un totale di 146 persone è finito in manette fuori dal liceo Saint-Exupery. Le proteste in circa 280 istituti superiori contro le restrizioni all'ammissione alle università contribuiscono al clima di rivolta in Francia dove da metà novembre impazzano i blocchi dei gilet gialli. Guerriglia davanti a molte scuole francesi, con lanci di molotov e manifestanti a volto coperto.