La testimonianza al processo

Francia, parla la donna che veniva drogata dal marito per poi essere stuprata da sconosciuti: "Ero come morta, era una barbarie"

Il 71enne Dominique Pélicot stordiva la moglie con ansiolitici e sonniferi, nascondendoli nel bicchiere d'acqua o nei pasti, e poi, mentre era priva di sensi, altri uomini la violentavano con la sua complicità

05 Set 2024 - 17:21
 © Afp

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Giséle Pélicot, la donna che per dieci anni è stata drogata dal marito per poi essere stuprata da sconosciuti ha testimoniato nel corso del processo a carico dell'uomo ad Avignone, in Francia. "Sono stata sacrificata sull'altare del vizio - ha dichiarato davanti alla Corte d'Assise del Vaucluse -. Quando vedete questa donna, drogata, abusata, una donna morta su un letto, naturalmente il corpo non è freddo, è caldo, ma io sono come morta", ha detto riferendosi alle immagini delle violenze subite. Il 71enne Dominique Pélicot stordiva la moglie con ansiolitici e sonniferi, nascondendoli nel bicchiere d'acqua o nei pasti, e poi altri uomini abusavano di lei con la sua complicità mentre era priva di sensi. I 51 coimputati dell'uomo sono soltanto una parte di coloro che in dieci anni hanno avuto rapporti sessuali con la donna mentre era incosciente.

La donna ha scoperto tutto solo nel 2020

 "Questi uomini mi profanano, si approfittano di me. Nessuno di loro pensa che stia succedendo qualcosa", ha detto la donna ricordando il 2 novembre 2020, giorno in cui ignara fu convocata con il marito al commissariato di Carpentras e dove vide le prove delle violenze ai suoi danni, documentati dal consorte. "Mi mostrano una fotografia. Non ho gli occhiali. Non riconosco la donna sul letto. Il poliziotto mi dice: 'Signora Pelicot, guardi bene'. Faccio fatica a riconoscermi, sono vestita in un certo modo. Sono inerte, addormentata, e mi stanno violentando. Stupro è la parola sbagliata, è una barbarie".

L'uomo partecipava alle violenze sulla moglie e le filmava

Dall'inchiesta é emerso che Dominique Pélicot partecipava alle violenze sulla moglie e le filmava. Sono stati recensiti 92 atti di violenza dal 2011, quando la coppia viveva ancora nella regione di Parigi, fino al 2020, quando ormai si era trasferita a Mazan, una cittadina di 6mila abitanti nel sud della Francia. La donna si è resa conto di quanto le è accaduto solo a 68 anni, dopo l'arresto del marito che era stato sorpreso in un centro commerciale a filmare sotto le gonne di tre donne. Gli inquirenti hanno scoperto nel computer dell'uomo le foto e i video della moglie, in stato di incoscienza, violentata dagli sconosciuti.

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