Arrivato a Parigi con un volo Air France, ammanettato e scortato dagli 007, il 36enne adesso è in stato di fermo in una struttura di massima sicurezza
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E' stato estradato in Francia Peter Cherif, il jihadista francese ritenuto la "mente" della strage di Charlie Hebdo del gennaio 2015. Cherif era stato arrestato a Gibuti il 16 dicembre. Arrivato a Parigi con un volo Air France, ammanettato e scortato dagli 007, il 36enne adesso è in stato di fermo in una struttura di massima sicurezza, ha annunciato il ministro dell'Interno, Christophe Castaner.
Il 36enne era arrivato a Gibuti via mare con documenti falsi dallo Yemen, dove era diventato un dirigente di Al Qaeda nella penisola arabica, costola yemenita della rete del terrore.
Cherif, ritenuto il complice dei fratelli Kouachi, autori della strage di Charlie Hebdo, "era sfuggito alla giustizia francese e ora dovrà rispondere delle sue azioni", ha twittato Castaner, che ha sottolineato "l'efficacia" dei servizi francesi e della collaborazione internazionale.