NON ENTRANO NELLE STAZIONI

Francia, i nuovi treni sono troppo larghi Servono 50 milioni per modificare i binari

Scandalo a Parigi: i Ter Regiolis di Alstom e i Regio 2N di Bombardier non possono entrare in molte stazioni del Paese

21 Mag 2014 - 18:04
 © -afp

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I nuovi treni sono troppo larghi e dovranno ora essere stanziati 50 milioni di euro per adeguare binari e banchine. La notizia ha scatenato una bufera in Francia. 182 vagoni Ter Regiolis di Alstom e 159 Regio 2N del costruttore Bombardier, pronti per entrare in servizio, non riescono a entrare nelle stazioni più datate del Paese a causa delle loro dimensioni. "E' una vicenda comicamente drammatica", dichiara il sottosegretario Frederic Cuviller.

Francia, i nuovi treni sono troppo larghi Servono 50 milioni per modificare i binari

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© -afp  | Il nuovo Ter Regiolis, uno dei due treni coinvolti nello scandalo
© -afp  | Il nuovo Ter Regiolis, uno dei due treni coinvolti nello scandalo
© -afp  | Il nuovo Ter Regiolis, uno dei due treni coinvolti nello scandalo

© -afp | Il nuovo Ter Regiolis, uno dei due treni coinvolti nello scandalo

© -afp | Il nuovo Ter Regiolis, uno dei due treni coinvolti nello scandalo

Sembra che all'origine dell'incredibile errore vi siano i dati inviati dall'azienda pubblica Réseau Ferré de France, che avrebbe fornito ai costruttori le dimensioni dei binari costruiti negli ultimi 30 anni senza avvertire che buona parte delle stazioni francesi risale ad almeno 50 anni fa.

I nuovi treni sono più larghi di 20 centimetri rispetto a quelli attualmente in uso e, in 1.300 binari, il 15% del totale in Francia, andrebbero a urtare contro le banchine.

Rff ha annunciato che si farà "interamente carico dei 50 milioni di euro" necessari per l'adeguamento. I lavori dureranno fino al 2016.

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