Gerard Collomb lascerà la poltrona per diventare il sindaco di Lione
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Emmanuel Macron perde un altro ministro. Dopo quello dell'Ambiente, Nicolas Hulat, e quella dello Sport, Laura Flessel, adesso è la volta del titolare dell'Interno. Gerard Collomb ha, infatti, annunciato che nel giugno del 2019, dopo le elezioni europee, rassegnerà le dimissioni per poter correre alla poltrona di candidato sindaco della città di Lione.
Lascerà dopo le europee del 2019 - In un'intervista al settimanale L'Express, Collomb con una battuta, "se non mi ammalo prima", fa sapere che vorrebbe tornare a guidare la terza città di Francia e che lascerà il suo posto dopo le elezioni europee del 2019.
Ma c'è chi chiede le dimissioni immediate - "La Francia merita un ministro dell'Interno a tempo pieno, non una persona che pensa soltanto a se stessa e svolge un lavoro part-time". Guillaume Peltier dei Républicains commenta così l'annuncio di Collomb, sono diversi, infatti, gli esponenti dell'opposizione che chiedono al ministro di dimettersi subito.
Il caso Benalla che scuote l'Eliseo - La notizia arriva mentre Macron sta gestendo la ricaduta delle rivelazioni sull'ex guardia, Alexandre Benalla, accusato di aver malmenato dei dimostranti. Il ministro dell'Interno è stato coinvolto nella vicenda dopo che è emerso che sapeva dell'accaduto, ma decise che non era compito suo informare la procura. Benalla poi è stato incriminato per aggressione.
Drastico calo di popolarità per Macron - Ma le polemiche per Macron non finsicono qui. Il presidente francese è accusato di essere distaccato dalla realtà della gente "normale", dopo aver detto a un giovane disoccupato, aspirante giardiniere, che per trovargli un lavoro sarebbe bastato "attraversare la strada". Secondo uno degli ultimi sondaggi, condotto da Kantar Sofres Onepoint, solo il 19% della popolazione francese giudica positivamente Macron, mentre il 60% lo valuta negativamente.