forte calo della natalità

Francia, Macron: "Sei mesi di congedo parentale per entrambi i genitori"

L'Istituto nazionale di statistica ha fotografato un forte calo della natalità, il più basso dal Dopoguerra: meno di 700mila bambini nati nel 2023

16 Gen 2024 - 22:30
 © Afp

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In Francia il presidente Emmanuel Macron ha annunciato l'introduzione di un "congedo di nascita" (congedo parentale) di sei mesi per entrambi i genitori. Nel giorno in cui l'Insee, l'Istituto Nazionale di Statistica, ha fotografato un forte calo della natalità, il più basso dal Dopoguerra (meno di 700mila bambini nati nel 2023), Macron ha sottolineato che la natalità "è in calo anche perché l'infertilità maschile e femminile progredisce facendo soffrire molti uomini e donne". Ha inoltre annunciato un "grande piano contro questo flagello".

© Tgcom24

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Il Capo dello Stato vuole guardare al futuro con ottimismo, promettendo una batteria di misure per l'avvento di un Paese - sono le sue parole - "più forte e più giusto". Malgrado le crisi come la guerra in Ucraina e in Medio Oriente, ha detto dinanzi alle centinaia di giornalisti francesi e internazionali nel Salone delle Feste dell'Eliseo, "sono convinto che abbiamo tutte le qualità per farcela. Sono convinto che la nostra storia di progresso non sia finita e che i nostri figli vivranno meglio domani rispetto a quanto viviamo oggi".

Secondo l'Istituto di statistica, nel 2023, le nascite sono state appena 678.000, in calo del 6,6% rispetto allo scorso anno, il livello più basso dalla fine della Seconda guerra mondiale. Per ovviare a questa situazione, Macron ha annunciato il nuovo provvedimento. "Dopo l'estensione del congedo di paternità - ha precisato - credo profondamente che l'introduzione di un nuovo congedo di nascita possa essere un elemento utile di una tale strategia" di rilancio delle natalità. Il leader francese ha promesso anche un "un grande piano" nazionale contro il "flagello" dell'inferitilita' maschile e femminile, definita "grande tabù" dei nostri tempi.

L'obiettivo presidenziale di una "Francia più forte"passa anche dalla scuola, dall'economia e dalla sicurezza. Riforme che verranno portate avanti nei prossimi mesi dal nuovo governo di Gabriel Attal, "il più snello e più giovane" nella storia della Quinta Repubblica, ha detto.

Tra le misure annunciate per la scuola e per i giovani, Macron pensa alla regolametazione dell'uso degli schermi "per i nostri bambini", sulla base di un rapporto di esperti riuniti la settimana scorsa. Vuole anche potenziare l'insegnamento "dell'educazione civica" a scuola, ma anche il teatro e la storia dell'arte. Annunciata anche la sperimentazione in un centinaio di istituti di una "tenuta vestimentaria unica" per gli studenti, in vista di una eventuale generalizzazione nel 2026.

Macron ha poi lungamente insistito sulla sicurezza, la lotta all'islam radicale e l'approfondimento del processo di integrazione comunitaria. "Un'Europa più unita e più sovrana" è un "elemento indispensabile" per il futuro della Francia, ha dichiarato, ricordando importanti risultati conseguiti al livello Ue come il piano di rilancio NextGenerationEu.

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