DOPO LA MORTE DI NAHEL

Scontri in Francia, 157 arresti e oltre 300 incendi: muore un vigile del fuoco

Un'altra notte di violenze urbane nelle proteste scoppiate per l'uccisione di Nahel da parte di un poliziotto nella banlieue parigina. Tre feriti tra le forze dell'ordine. Tajani: "Impedire che la protesta si allarghi ad altri Paesi". Salvini-Le Pen, incontro rinviato

03 Lug 2023 - 11:22
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In Francia un vigile del fuoco di 24 anni è morto mentre stava cercando di spegnere un incendio scatenato a Saint-Denis negli scontri seguiti all'uccisione a Nanterre del 17enne Nahel. Non si fermano quindi le violenze urbane che da martedì scuotono il Paese, anche se sembra che la tensione sia in calo, con i 157 arresti nella notte, un numero inferiore rispetto ai giorni scorsi. Il ministero parla inoltre di tre feriti tra le forze dell'ordine. Ci sono stati poi 352 incendi nelle strade pubbliche, con 297 veicoli che hanno preso fuoco e 34 edifici dati alle fiamme. Attaccate inoltre una stazione della polizia e una caserma della gendarmeria. Per far fronte alle violenze in Francia sono stati dispiegati 45mila tra poliziotti e gendarmi. Rinviato l'incontro tra Matteo Salvini e Marine Le Pen. 

Darmanin su Twitter: "Morto un giovane pompiere"

 La notizia della morte del giovane pompiere è stata data su Twitter dal ministro francese dell'Interno, Gerald Darmanin, che ha scritto: "Mentre combatteva contro l'incendio di diversi veicoli in un parcheggio sotterraneo a Saint-Denis, un giovane caporale-capo dei vigili del fuoco di Parigi di 24 anni è morto, nonostante le cure rapidissime dei suoi compagni di squadra". 

Tajani: "Impedire che la protesta si allarghi ad altri Paesi"

 "Abbiamo detto ai cittadini italiani in Francia di seguire le indicazioni delle forze dell'ordine e del ministero dell'interno - ha spiegato il ministro degli Esteri Antonio Tajani su Rai 3 -, di non avvicinarsi mai alle aree degli scontri perché non sappiamo cosa può accadere. La stessa nonna del ragazzo ucciso ha lanciato un grande appello, si rendono conto che c'è strumentalizzazione. Occorre impedire che la protesta violenta si allarghi a macchia d'olio in altre regioni della francofonia. Bisogna isolare i violenti". 

Salvini-Le Pen, incontro rimandato

 I due leader politici Matteo Salvini e Marine Le Pen non avranno l'incontro che avevano programmato. In una nota della Lega si legge: "Matteo Salvini e Marine Le Pen faranno una videoconferenza nel pomeriggio. Il faccia a faccia è rimandato alla luce della grave situazione in Francia". 

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