Forte calo degli ingressi sulla rotta del Mediterraneo centrale (-59%), quella che incide di più sull'Italia. Sui Balcani occidentali segnalata una diminuzione del 78%
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Il numero di ingressi irregolari di migranti nell'Unione europea nel 2024 è calato al livello più basso dal 2021, ha dichiarato l'agenzia europea per la tutela delle frontiere Frontex. "I nuovi dati preliminari di Frontex rivelano un significativo calo del 38% degli attraversamenti irregolari delle frontiere dell'Ue nel 2024, raggiungendo il livello più basso dal 2021, quando la migrazione aveva subito l'effetto della pandemia di Covid", ha dichiarato Frontex in un comunicato.
Prosegue così un trend in discesa degli arrivi che si vedeva già a luglio. In particolare, secondo gli ultimi dati, gli ingressi sulla rotta del Mediterraneo centrale, quella che incide maggiormente sull'Italia, sono diminuiti del 59% in seguito alla riduzione delle partenze dalla Tunisia e dalla Libia. Un significativo calo degli arrivi è stato inoltre registrato sulla rotta dei Balcani occidentali, con il 78% in meno dovuto agli sforzi dei Paesi della regione per arginare il flusso. Nonostante la forte diminuzione, la rotta del Mediterraneo centrale ha contato circa 67mila attraversamenti, il secondo dato più alto tra tutti i cammini per arrivare in Ue, inferiore solo al Mediterraneo orientale.