Ft: Musk vuole incontrare Mattarella per Starlink |  Salvini: "Al governo converrebbe firmare subito un contratto con lui"

Elon Musk ha chiesto di incontrare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella "mentre a Roma crescono i dubbi su un possibile accordo da 1,5 miliardi di dollari con Starlink, il fornitore di servizi Internet satellitari del multimiliardario". E' quanto scrive il Financial Times dopo che il patron di Tesla ha scritto su X che "sarebbe un onore parlare con il presidente Mattarella". E il vicepremier Matteo Salvini afferma: "Secondo me il governo italiano avrebbe l'interesse domani mattina a firmare un contratto con Starlink". 

 Secondo il Ft si tratta del "tentativo" del patron di Tesla di salvare un accordo che sarebbe fortemente a rischio. Da qui, sostiene il quotidiano britannico, la richiesta di Musk di incontrare Sergio Mattarella. 

 Salvini, che ha criticato Musk che ha detto che gli Usa dovrebbero uscire dalla Nato, ha però spiegato: "Il governo italiano dovrebbe firmare domani mattina un contratto con Starlink, che ha 7mila satelliti in orbita. Non perché Musk mi stia simpatico o perché tifo Trump. Ma perché ne andrebbe del miglioramento della sicurezza nazionale. Certamente di mettermi in mano dei francesi non ho nessuna voglia e nessuna intenzione". 

 Unite le opposizioni, che bollano Musk come "inaffidabile" (i renziani), minaccia alla sicurezza dell'Italia che diventerebbe "un paese a sovranità limitata" (Avs), oltre che autore di "un becero ricatto sulla pelle del popolo ucraino" (il M5s). La segretaria del Pd, Elly Schlein, chiama in causa il premier: "Come fa Giorgia Meloni a voler consegnare le chiavi della sicurezza nazionale italiana a Musk, dopo le sue ultime gravissime parole?". Poi la incalza sul disegno di legge sull'economia dello spazio alla prova del Senato, dopo l'ok della Camera. "Il governo cambi subito rotta e sul ddl Spazio non si faccia dettare la linea da Musk". 

 Starlink è una rete di comunicazione satellitare di SpaceX, società di Musk. Il programma punta  a fornire l'accesso Internet ad alta velocità "dallo spazio" a regioni con infrastrutture di tlc limitate, come zone remote o con scarso accesso alla rete, ed è stato cruciale per Kiev da subito dopo l'invasione subita dall'Ucraina a febbraio 2022. Con i servizi di comunicazione distrutti dalla Russia, per l'Ucraina le migliaia di terminali Starlink hanno colmato il vuoto svolgendo un ruolo vitale per garantire le comunicazioni, sia per la popolazione civile sia tra i militari al fronte.